Barzellette

"Salve!" come disse il condannato a morte al comandante del plotone che gli aveva concesso la scelta delle armi!

"Non dare mai niente per scontato" come disse il padrone del supermercato all' apprendista cassiere.

"Mi sono fatto da solo" disse il drogato buttando via la siringa.

"Muoio di sonno" come disse il sonnambulo cadendo dal cornicione della casa.

"In fondo ho dei numeri - disse la parentesi - potrei diventare una potenza".

"Ma tutto ciò è immaginario" disse il radicale puntando l'indice accusatore su menouno.

"Ci vediamo all'angolo!" come disse un muro ad un altro muro.

"Che bella cintura!" disse lo zero all'otto.

"Qui tira una brutta aria!" come disse l'agente della CIA entrando in un cesso pubblico.

"Meglio tagliare la corda" come disse l'equilibrista fuggendo dopo la rapina.

"Sono sempre i migliori che se ne vanno" come disse il ciclista ultimo al giro d'Italia.

"Sono senza parole" come disse quello che aveva perso il dizionario.

"Qui non si riesce più ad andare avanti!!" disse la moglie del gambero.

"Non si trova mai un buco" come disse il tossico che cercava un parcheggio per la sua macchina.

"Sono tre notti che non prendo tonno" come disse il pescatore siciliano.

"Ho bruciato le tappe" come disse il nano che aveva bruciato le nane.

"Il tempo stringe" come disse il limone.

"Amputato, alzatevi" come disse il giudice all'imputato monco.