Barzellette sulle professioni
Il contadino sente un brivido lungo la schiena, quello che ha davanti è sicuramente un extraterrestre! Piano piano comunque si fa coraggio, scende dal trattore e si avvicina al cespuglio e grida, scandendo bene le parole: “Benvenuto sulla Terra, straniero. Qui siamo in Italia, io sono un contadino e mi chiamo Tonio. Capisci le mie parole?”
L'essere tutto bianco starnutisce e gli risponde, in una nuvola di farina: “Ed io sono Carlo, il fornaio tuo vicino. Sono caduto nella farina ed ora sto cercando per terra le mie lenti a contatto!”
"Per cortesia, mi dia qualcosa per sudare!"
Prontissimo, il farmacista tira fuori da sotto il bancone due sacchi pieni di spesa e glieli porge dicendo:
"Ecco guardi, me li porti in Corso Garibaldi 40, quinto piano senza ascensore, vada di corsa, deve essere lì entro 10 minuti altrimenti non troverà più nessuno ad aprirle!"
"Non mi spari, la scongiuro! So che lei non mi credera', ma io prima non ero una lepre come ora mi vede, ma un cacciatore come lei!". Il cacciatore lo guarda e, puntandogli la canna del fucile tra gli occhi, dice:
"No, no, guardi che io le credo per davvero! Il problema e che io prima ero una lepre".
L'anno successivo, stesso periodo, stesso incontro. Il primo ingegnere "Hei.. ciao, dove sei stato in vacanza?" -"Ancora? Non capisci che non ho alternative? A Scalea con moglie, figli e, per giunta suocera; tu invece?" - "Eehh... io quest'anno sono stato in Grecia" - "Bellissima... e dimmi... le elleniche... che dicono?" - "Le elleniche? Beh, è tardi... devo andare... ciao, ci sentiamo!". Corre a casa, sfoglia il dizionario e legge "Ellenica: ragazza greca". "Per la miseria... che figuraccia!" pensa.
Il terzo anno. Stesso periodo, stessa scena, stessa domanda: "Ciao... dove sei stato in vacanza?" - "Allora sei duro... Scalea con l'aggiunta anche di due cognate, quest'anno... che palle. E tu dove sei stato?" - "Eh eh, quest'anno sono stato in Egitto" - "Grandioso, stupendo l'Egitto... cosa pagherei per andarci; e dimmi... le piramidi... come sono le piramidi?" - "Le piramidi? Sapessi... che pezzi di figliole!!".
Interviene l'architetto: "Si, è probabile. Ma è anche scritto che la terra è stata creata dal caos. Ciò suggerisce che per disegnare la terra è stato sicuramente incaricato un architetto!"
E' ora il turno dell'avvocato: "Anche la tua è una ipotesi probabile. Ma secondo voi, chi ha creato il caos?".
Antonio uno dei tre prende a salire le scalette del trampolino arriva in cima guarda giù e poi si butta...
"Questo era veramente pazzo pensa il dottore".
E' la volta di Franco, sale le scalette del trampolino guarda giù una volta, una seconda, e infine si tuffa anche lui...
"Pazzo anche questo commenta il dottore".
Per ultimo Pasquale... sale le scalette guarda giù dal trampolino, riguarda, riguarda ancora e alla fine decide di non buttarsi. Scende dal trampolino e si avvicina al dottore, il quale chiede: "Bravo pasquale, ma dimmi perchè non ti sei buttato?" - "Dottore, mi mancava la cuffia mica sono scemo io!".
Ho venduto una stufa ad un capo tribù nel centro Africa".
Ma interviene il secondo: "Eh no, il più abile sono io, ho venduto frigoriferi a tutti gli abitanti di un villaggio di esquimesi...".
Ma il terzo dice: "Mi fate un baffo, io ho venduto un orologio a cucù ad un capitano dei carabinieri...".
"Beh, che c'è di speciale???" esclamano gli altri.
E lui: "Che insieme all'orologio gli ho anche venduto due quintali di mangime..."
Il primo giorno il contadino gli chiede di svuotare il letame in fondo alla stalla e di spargerlo sul campo dietro la fattoria.
Alla sera quando il contadino ritorna dai campi trova con grande meraviglia il lavoro già fatto.
Il giorno dopo il contadino chiede al professore di raccogliere e contare tutte le balle di fieno presenti nel terreno.
Alla fine della giornata quando il contadino torna dai campi trova il lavoro perfettamente fatto.
Il terzo giorno il contadino, vergognandosi del lavoro pesante proposto al professore i due giorni prima, gli chiede di dividere le mele grosse dalle piccole e di scartare le marce.
Quando il contadino alla sera ritorna dai campi, con grande meraviglia, vede che nulla è stato fatto e il professore con in mano una mela che dice: "E' piccola o grossa?".
Morale: per spargere merda o per contar balle tutti son capaci, ma quando si tratta di prendere una decisione...".
All'improvviso sente alla radio: "Edizione straordinaria del GR1.
Atterrati vicino ad Arezzo degli extraterrestri: sono alti 70 cm, hanno occhi di fuoco e viaggiano su strani oggetti volanti non identificati, dotati di luci lampeggianti bluastre".
Mario ha un sussulto! "Vuoi vedere che quelle luci nel bosco due Km prima erano..!?!?...nooo..!..i..io..che incontro i primi extraterrestri...giornali... tv...interviste...che occasione!". Con il cuore in gola inverte la marcia del suo Tir dirigendosi verso le luci lampeggianti intraviste fra la boscaglia.
Abbandona il mezzo e si addentra tra i cespugli, avvicinandosi sempre più al fascio di luci, cuore a 240 battiti e intravedendo dietro al cespuglio uno strano essere come rannicchiato con gli occhi contratti: "Ehi... io Mario... ca... camionista..!".
Una voce da dietro il cespuglio: "IO GIULIO, AUTISTA DI AMBULANZA E STO CAGANDO...!"
"Sì, lo pre-pre-preparo su-subito!".
"Ma che fa mi pi-pi-piglia in gi-gi-gi-giro?".
"No, ba-ba-ba-balbetto a-a-a-anche io".
A questo punto entra un altro cliente: "Mi fa un caffè per favore?" e il barista prontamente: "Certo lo preparo immediatamente".
Il primo cliente allora innervosito: "Ma, a-a-a-a-llo-allo-allora, mi pi-pi-pi-pipi-pigliava in gi-gi-gi-giro!!".
- No, pi-pi-pi-pi-pigliavo in gi-gi-gi-giro lui!".
Cliente: "Pie-pie-pie-pietro".
"Ah, diavolo, è balbuziente, mi spiace!".
E il cliente: "No io no, parlo bene, mio padre è balbuziente e l'ufficiale di anagrafe era un gran figlio di puttana!".
"Ah, sì? E chi vince?".
Il signore: "Mi passa il signor Smith?".
La segretaria: "Mi dispiace, ma il signor Smith è in ferie". Il signore: "Allora, mi passi il signor Smith".
La segretaria: "Mi dispiace, ma è appena uscito".
Il signore: "Allora, mi passi il signor Smith".
La segretaria: "Certo, glielo passo subito!".
"Ah!", dice il fisico, "vedo che in Scozia le pecore sono tutte nere!".
"Hmmm...", replica l'ingegnere "possiamo solo dire che qualche pecora scozzese è nera...".
"No!", conclude il matematico" tutto quello che sappiamo è che esiste in Scozia almeno una pecora con uno dei due lati di colore nero!".
Dopo una settimana arrivano due telegrammi.
L'ottimista dice: "Ottimi affari, qui nessuno porta scarpe!".
Il pessimista dice: "Pessimi affari, qui nessuno porta scarpe!".
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