Barzellette sulla scuola
E Giuseppe: "Mah, secondo me ne rimangono cinque!".
"E tu, Pierino? Secondo te, quanti uccellini rimangono?".
E Pierino: "Secondo me, non rimane nessun uccellino!".
E la maestra: "Nessuno? E perchè?".
"Perchè se il cacciatore spara e uccide tre uccellini, gli altri volano via, e non ne rimane nessuno".
La maestra: "No, Pierino, la risposta è sbagliata.
Però il tuo ragionamento mi piace!".
Allora Pierino chiede di poter fare lui una domanda alla maestra e chiede: "Sedute su di una panchina ci sono tre donne che stanno mangiando tre coni gelato. La prima lo sta mordicchiando, la seconda lo sta leccando e la terza lo sta succhiando.
Quale delle tre donne è sposata?".
La maestra è scandalizzata, ma dopo insistenza di Pierino risponde: "Mah, vediamo... qual è quella sposata... forse.... quella che succhia il gelato?".
E Pierino: "Sbagliato! E' quella che ha la fede al dito. Però il suo ragionamento mi piace!".
"Mamma, oggi non ho voglia di andarci".
"Su alzati, lo sai che ci devi andare: hai 47 anni e sei il Preside".
Poco dopo Pierino consegna il compito: "Mio Dio - disse la baronessa - sono incinta! E chissà chi è il padre!".
Specifica ripetutamente quanto siano importanti e debbano essere consegnati la mattina dopo, inderogabilmente... Non saranno accettate scuse e giustificazioni.
Un ragazzo che vuole fare il fighetto si alza e chiede: "E' possibile essere giustificati a causa di mancanza totale di forze dovuta a continuativo rapporto sessuale?".
La classe esplode in risate e quando il tumulto si seda la professoressa risponde: "Beh, non credo, in ogni caso dovrai adattarti a scrivere con l'altra mano...".
Studente: "Io lo so è... è... ce l'ho sulla punta della lingua...".
Professore: "E allora, imbecille, sputalo, che è acido solforico...".
La maestra arrabbiatissima: "Chi ha le palline d'acciaio?".
La classe in coro: "Superman".
E il professore: "Ragazzi, non sapete che lo sport è salutare?".
Pierino cerca di suggerire a Gianni: "Culo! Dì culo!".
Ma Giannino risponde: "Casa!". E la maestra: "Bravo! Ed ora Maria dimmi una parola che inizia con la "F".
Pierino cerca ancora di suggerire: "Fica! Dì Fica!".
Ma Maria invece risponde: "Farfalla!".
E la maestra: "Brava Maria! Ed ora, Pierino, dimmi una parola con la "N".
Pierino pensa e ripensa, ma non gli viene in mente niente.
Poi all'improvviso: "Nano!".
"Bravo Pierino!".
E Pierino: "Sì, ma con un cazzo così!"
"E' una palla che gira".
E la Terra?".
"E' una palla che gira".
"E la Luna?".
"E' una palla che gira".
"Pierino come mi definiresti l'universo?".
"E' tutto un giramento di palle!".
La maestra rientra in classe e vede la scritta... infuriata corre verso Pierino e, prendendolo per un orecchio, gli urla: "Pierino, sei il solito disgraziato! Per ora vai in punizione dietro la lavagna, poi resterai in classe a lezioni finite!".
I compagni di classe di Pierino, preoccupati per l'amichetto, lo aspettano fuori della scuola dopo l'uscita.
Dopo un'ora Pierino esce ed i compagni gli si stringono intorno: "Allora, Pierino, com'è andata? Ti ha sospeso?".
"Macchè ragazzi... ve l'ho sempre detto io che la pubblicità è l'anima del commercio!"
"Sigh... la maestra mi ha sospeso...".
"E perchè?". "Perchè quando è entrata in classe c'era il mio compagno di banco che fumava...".
"E allora... tu che c'entri se lui fumava?".
"Hanno detto tutti che ero stato io a dargli fuoco!"
Pierino risponde subito: "Per la legge di gravità, signorina".
"Giustissimo, Pierino" commenta l'insegnante.
Un altro studente alza la mano e chiede all'insegnate: "Che cosa succedeva prima che la legge venisse promulgata?".
Pierino: "Perchè lei aveva detto di scriverlo in prima persona..."
Maestra: "E allora?".
Pierino: "6000".
Pierino: "Che bella battuta!". Maestro: "E' semplice: è una battuta di caccia!"
"La maestra mi ha chiesto quanto fa 2x3 e io ho risposto 6".
"Ma è esatto!" fa il padre.
"Dopo la maestra mi ha chiesto quanto fa 3x2?".
"E che cazzo di differenza fa?".
"E' appunto quello che le ho detto io!".
Pierino alza la mano e dice: "Quella che lecca l'uccello del padre!"