Le 5 cose da non portarsi a letto
Dormire è una delle attività più naturali che accomunano animali ed esseri umani ma, spesso, un atto così spontaneo e insito nel quotidiano può diventare veramente difficile da gestire, soprattutto se a letto si hanno 5 cose che possono disturbare la nostra attività onirica. Vediamo insieme quali sono.
5) Il russatore
Anche se stiamo stanchi da morire e, tutto ciò che vogliamo è sprofondare tra le braccia di Morfeo, avere una persona che russa al telefono non è di certo una grande cosa. Gli occhi resteranno aperti e il sonno non riuscirà a superare il fastidio provocato dalla persona che ci sta accanto.
4) Vicini di casa rumorosi
La vicina che litiga con il marito, il ragazzo del piano di sopra che prende lezioni di flauto, il bambino che piange a dirotto e noi che vogliamo semplicemente dormire. Non possiamo fermare il rumore che ci segue fra le lenzuola: cosa fare per ovviare? Forse la rassegnazione è una delle strade da intraprendere...
3) I mostri immaginari
Ogni minimo rumore che udiamo in stanza pensiamo presagisca chissà quale catastrofe atomica: ladri, uomo nero, mostri fantasmi popolano spesso l'immaginario infantile, soprattutto quando le luci si spengono. Anche gli adulti, però, hanno queste paure...
2) Pensare alle cose negative
Ci adagiamo a letto, chiudiamo gli occhi e crolliamo nel sonno più profondo: sul più bello, però, che succede? Che il nostro cervello inizia ad elaborare quello che non ha analizzato durante il giorno o ci ripropone le negatività dell'attività diurna. Risultato: riapriamo gli occhi e ci facciamo angosciare dai problemi di lavoro, dagli esami da fare e dalle cose che non abbiamo ancora svolto.
1) Le zanzare
Eccole là: le zanzare. Insetti cattivi, bastardi che ci succhiano letteralmente il sangue, peggio dei politici. Piastrine, spray anti zanzare, zampironi: niente può battere le zanzare che, più stronze che mai, ci fanno svegliare con punture ovunque e pruriti acuti, soprattutto in estate.