I cinque odori più buoni del mondo
In natura, esistono tanti profumi che inebriano la nostra mente, facendoci stare bene. Bisogna anche dire, però, che anche prodotti creati artificialmente possono conferirci un senso di benessere solamente avvertendoli con l'olfatto. Vi presentiamo i 5 odori più buoni del mondo.
5) Caffè
L'odore di caffè è avvolgente, inebriante e trasmette un senso di calore, di familiare unico e inimitabile per quella che potrebbe essere considerata una semplice bevanda. Crea aggregazione, risveglia dal tepore e dal sonno e cadenza la giornata, tra una chiacchiera e una scartoffia in ufficio.
4) Forni notturni
Dopo una serata passata con gli amici, a chi non è capitato, almeno una volta nella vita, di ritornare a casa a piedi, con lo scooter o con l'auto e di avvertire comunque un piacevole profumo di cornetti caldi appena sfornati. Una cosa è certa: appena lo si avverte, l'acquolina viene a tutti, anche se ore prime si è mangiato tanto.
3) Mare
Quello del mare è un odore non classificabile, indefinito che dona tanto relax, pace e senso di profondità a chi ha la possibilità di sentirlo nelle proprie narici. Il mare rappresenta la nascita, la vita, il brulicare di tante esistenze che, sott'acqua, vivono e che hanno trasformato gli specchi d'acqua della nostra Terra nella loro casa.
2) Benzina
Potremmo definirlo, oggigiorno, l'odore più costoso visto i costi proibitivi con i quali è venuta. Pare che questo liquido crei una sorta di assuefazione in chi lo inala, in quanto contiene alcuni elementi paragonabili per consistenza ed effetti alle comuni droghe leggere. Anche se non è uno degli odori più "gentili", crea una sorta di dipendenza e vertigini che, però, non fanno desistere chi ama questo forte profumo.
1) Pioggia
La pioggia ha un odore malinconico, triste che rinfresca le strade in estate e ci conferisce un pizzico di nostalgia in inverno, quando siamo in casa a gustare una cioccolata calda davanti la stufa o il camino. Meno piacevole, ovviamente, quando ci troviamo per strada e inciampiamo in pozzanghere marroni, bagnandoci, in maniera fradicia, abiti e borse. L'odore della pioggia, dunque, è dolciastro, pungente e può essere collegato all'ozono emanato dai campi fertilizzati, secondo alcuni studiosi, ma anche da agenti inquinanti e fonti naturali.