Cani parlanti: sempre più animali domestici parlano con i pulsanti

Anche se la notizia sembra incredibile, da un po’ di tempo sul web impazzano i video di cani parlanti. Non emettono dei suoni direttamente dalla loro bocca, ma usano dei pulsanti programmati con delle parole che vengono poi utilizzate per dire qualcosa. Ad esempio, il cane potrebbe chiedere di mangiare, di andare fuori o di giocare.
Questo comportamento che potrebbe sembrare stravagante e impossibile, in realtà deriva da un tipo specifico di addestramento che permette all’animale di associare il suono a un bisogno. I cani sono già in grado di reagire a gesti della mani e comandi vocali, per cui i pulsanti non sono altro che un modo più versatile e di tendenza per addestrare il proprio cane.
Tecnicamente, i pulsanti possono essere programmati per inserire qualsiasi tipo di parola. Ad esempio, si possono registrare parole singole come mangiare, arrabbiato, giocare o anche delle piccole frasi come voglio uscire. Per assurdo si potrebbe insegnare al cane a premere la parola migliori bonus Casinò o film in streaming su Netflix anche se a quel punto l’animale domestico verrebbe confuso per un assistente vocale.
Stella, il cane che parla più famoso del web
Uno dei tanti cani che utilizza questa tecnologia è intrattiene il pubblico del web con i propri canali sui social come Facebook e Instagram, è Stella. Stella è in grado di costruire delle piccole frasi utilizzando le parole che ha a disposizione. Ad esempio, potrebbere dire “Christina venire qui”, dato che Christina è il nome della padrona. Oppure Jack, il fidanzato. Nei video, disponibili anche su YouTube, capita spesso che il cane chieda improvvisamente di mangiare o comunichi di essere arrabbiato quando c’è qualcosa che non va.
La giovane Christina è una logopedista e di fatto sta studiando il comportamento del cane con l’utilizzo di questi pulsanti. Ha affermato che le parole e le abilità linguistiche mostrate fino ad ora sono simili a quelle di un bambino di 2 anni, per cui era molto entusiasta di ciò che potrebbe raggiungere migliorando il vocabolario e offrendo più opzioni al cane. Nei video si può vedere che il cane chiede anche di vedere le persone quando mancano in casa da tempo, fatto che dimostra una certa abilità cognitiva seppure ancora da studiare e dimostrare.
Solitamente, il cane preme ripetutamente un pulsante quando vuole attirare l’attenzione. Ad esempio, capita che si ritrovi a premere il pulsante “mangiare” più volte, per poi passare ad “arrabbiato” nel caso in cui nessuno le risponda, fatto che significa che comprende le parole emesse dal device e le usa realmente per ottenere qualcosa, mostrando un addestramento che funziona.
Nel frattempo tanti altri si sono cimentati in addestramenti simili con tanti altri cani, ma sorprendentemente anche con i gatti, ottenendo dei risultati più o meno soddisfacenti. Christina ha affermato che ci vuole un po’ di tempo per abituare il cane all’utilizzo, tuttavia una volta imparato ogni giorno è una sorpresa.
Una storia davvero incredibile, che preannuncia che forse prima o poi avremo davvero dei cani parlanti come nei film.
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