Ecco le calze pelose contro i pervertiti
Come tenere a bada i pervertiti che quotidianamente si aggirano per le strade? Ecco una curiosa ed originale idea proveniente, come spesso accade, dalla Cina.
Si tratta di calze da donna pelose anti-stupro che permetteranno di tenere a debita distanza i più fastidiosi maniaci.
Queste particolari calze, oltre ad essere geniali dal punto di vista visivo, lo sono anche per quanto riguarda l'aspetto pratico. Infatti, a parte la folta peluria, sono anche programmate per mandare una scossa elettrica all'eventuale aggressore.
Le calze anti-stupro sono addirittura dotate di un ricevitore GPS che, in caso di necessità, lancia un segnale di allarme agli amici e ai familiari della donna aggredita. Utile invenzione o una semplice perdita di tempo? Lo scopriremo presto...
Potrebbe interessarti anche
Altre notizie assurde
Epidemia di sonno in Kazakistan
Un'epidemia decisamente singolare ha colpito gli abitanti di Kalachi, un paese situato nel nord del Kazakistan. Le persone si sentono stanche e deboli, perdono la memoria, svengono e hanno costantemente molto sonno. I medici l'hanno definita "epidemia di sonno" e la cosa inspiegabile è... Leggi tutto »
Monastero adotta un cane e lo fa diventare un vero frate
Un fatto molto curioso e buffo è avvenuto in un monastero francescano in Bolivia, a Cochabamba. I frati, infatti, hanno deciso di adottare un cagnolino trasformandolo in uno di loro. Il cane è apparso nel monastero alcuni mesi fa, non si sa bene da... Leggi tutto »
Paraplegico attraversa la Cina in carrozzina
Spesso ci lasciamo abbattere da ogni minima difficoltà, senza renderci conto e senza riflettere che al mondo c'è gente come Quan Peng, il quale ci insegna come la vita possa essere vissuta appieno anche quando tutto sembra difficile e in salita. Quan è infatti... Leggi tutto »
Se guardi foto su Instagram dimagrisci!
Ormai è un classico: basta aprire i social network e troviamo decine di immagini di cibi di ogni genere. Lo chiamano #foodporn ed il re di questa tendenza è sicuramente Instagram. Un gruppo di psicologi della Brigham Young University ha deciso... Leggi tutto »